IL VIAGGIATORE INFORMATO: 1

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Admin: 01.05.2008

La compagnia aerea ha smarrito il mio bagaglio contenente preziosi ed abiti di valore. Posso dimostrare l'ammontare del danno subito ed ottenere l'equo indennizzo?

No: il Regolamento CE n. 889/2002 prevede un rimborso forfetario fino a 1000 DSP (circa Euro 1100,00) perché non sono ammesse prove per testimoni sul contenuto del bagaglio smarrito. Nel caso di trasporto di merce di valore, il passeggero può beneficiare di un limite di responsabilità più elevato rilasciando una dichiarazione speciale, al più tardi al momento della registrazione, e pagando un supplemento.


Gli addetti alle operazioni di imbarco hanno danneggiato la mia valigia: esiste una procedura da seguire per ottenere il risarcimento?

Si: è necessario segnalare tempestivamente il danno in aeroporto non appena sbarcati presso l'ufficio reclami dove gli addetti provvederanno a verificare l'accaduto. Il reclamo deve comunque essere presentato entro 7 giorni.


Ho sentito parlare della Carta del Turista: è già in vigore?

No: la Carta del Turista, prevista dalla cosiddetta "legge quadro" sul turismo (legge 29 marzo 2001, n. 135), non è ancora stata attuata.


Ho perso un importante appuntamento di lavoro all'estero per colpa del ritardo dell'aereo. Ho diritto ad un risarcimento?

Si: nel caso di viaggi internazionali la Convenzione di Varsavia del 1929 sul trasporto aereo internazionale, agli artt. 19 e 20 prevede la responsabilità del vettore per i danni cagionati dal ritardo ai viaggiatori. Le clausole tendenti ad escludere tale responsabilità sono da considerarsi nulle, ma sarà necessario fornire la prova del danno patrimoniale subito


In vacanza affido sempre all'albergatore denaro contante e oggetti di valore. In caso di furto, ci sono limiti al risarcimento?

No: la responsabilità dell'albergatore è illimitata quando le cose gli sono date in custodia oppure quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare.


All'arrivo in albergo abbiamo scoperto che non c'erano camere disponibili a causa di overbooking e l'organizzatore ci ha offerto "riprotezione" presso un albergo di categoria inferiore. Ho diritto al risarcimento?

 Si: il consumatore ha diritto ad essere risarcito se dirottato presso albergo di categoria inferiore o comunque non dotato dei servizi e delle caratteristiche dell'originario; il risarcimento del danno da overbooking comprende sia la differenza tra il prezzo effettivamente sborsato dal viaggiatore ed il prezzo della nuova sistemazione sia il risarcimento del danno da vacanza rovinata.

 

E' possibile contestare la qualifica di un albergo a 4 stelle rivelatosi di qualità inferiore?

 Si: la qualifica degli alberghi con le relative stelle è assegnata dalla Regione pertanto il consumatore potrà inviare una lettera di segnalazione all'Assessorato al Turismo della Regione. Diverso è il caso in cui la qualifica sia abusiva: il consumatore dovrà rivolgersi al giudice per ottenere il rimborso del prezzo e il risarcimento del danno ai sensi dell'art. 2043 del codice civile.

  

Abbiamo subito un furto in albergo. Ne risponde l'albergatore?

Si: ai sensi dell'art. 1783 del c.c. , gli albergatori sono responsabili della sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo. Tuttavia, tale responsabilità è limitata al valore di quanto sia stato sottratto, sino all'equivalente di cento volte il prezzo giornaliero della stanza.

 

 In vacanza affido sempre all'albergatore denaro contante e oggetti di valore. In caso di furto, ci sono limiti al risarcimento?

 No: la responsabilità dell'albergatore è illimitata quando le cose gli sono date in custodia oppure quando ha rifiutato di ricevere in custodia cose che aveva l'obbligo di accettare.